Bob Berg, una luminosa carriera interrotta da un incidente stradale

Bob Berg (7 aprile 1951 – 5 dicembre 2002) è stato un sassofonista di valore emerso più o meno nello stesso periodo di Michael Brecker, una stella del sassofono che ha in qualche modo dominato un’epoca e forse involontariamente oscurato talenti sassofonistici come quello di Berg che si sono collocati grosso modo nello stesso ambito stilistico, per intenderci, nel passaggio/transizione dall’hard-bop tra fine anni 60 e ’70 – condito sul piano strumentale dal cosiddetto post- coltranismo – alla cosiddetta fusion anni ’80 e oltre, che per certi versi oggi può essere considerata una sua evoluzione naturale, non solo meramente commerciale come si è spesso superficialmente inteso.

Berg ha iniziato la sua educazione musicale all’età di sei anni quando ha cominciato a studiare pianoforte classico. È passato poi al sassofono all’età di tredici anni. Successivamente si è perfezionato alla High School of Performing Arts e alla celebre Juilliard prima di lasciare la scuola per andare in tournée. Allievo, come accennato, della scuola hard bop, Berg ha suonato dal 1973 al 1976 con Horace Silver e dal 1977 al 1983 con Cedar Walton, in particolare nel gruppo denominato Eastern Rebellion, incidendo il suo primo disco da leader, New Birth, nel 1978 per la benenerita etichetta Xanadu di Don Schlitten. Ha però raggiunto la notorietà quando si è unito alla band di Miles Davis nel 1984. Dopo aver lasciato il trombettista nel 1987, Berg ha pubblicato una serie di album da solista e si è anche esibito frequentemente in un gruppo guidato dal chitarrista Mike Stern, ma molte sono state le sue collaborazioni con grandi nomi, richiesto da Chick Corea, Tom Harrell, Sam Jones, Joe Chambers, Gary Burton, Niels Lan Doky, Eliane Elias, Steve Gadd Eddie Gómez in quartetto e molti altri ancora. 

Bob Berg è tragicamente scomparso in un incidente stradale a East Hampton, New York, mentre guidava vicino a casa sua con la moglie. La persona che si è schiantata contro la sua auto stava guidando un camion carico di cemento sbandando sul ghiaccio, Una grave perdita che ha traumaticamente interrotto la sua carriera.

Di seguito e oltre ai link disseminati nello scritto, ho evidenziato un paio di tracce tratte da dischi e alcune ottime esibizioni concertistiche dove affronta diversi contesti e materiali musicali su cui improvvisare. Meritano tutte l’ascolto.

Un pensiero su “Bob Berg, una luminosa carriera interrotta da un incidente stradale

  1. Ho qualche cosa di lui in una raccolta edita tanti anni fa da Musica Jazz. Bellissimo timbro, fraseggio fluente e improvvisazioni tutt’altro che banali.
    Nel gruppo con Stern mi pare suonasse Don Grolnick, altro grande musicista purtroppo anch’egli scomparso prematuramente.

    "Mi piace"

Lascia un commento