Un meeting d’altri tempi

Le jam sessions o le riunioni tra grandi nella comunità jazzistica non sono certo una novità nella storia del jazz, ma è oggi abitudine verificabile assai meno di frequente, quasi del tutto sparita, a fronte di un individualismo più spiccato rispetto al passato. Almeno a me così pare.

Questo filmato relativo ad un Woodstock Jazz Festival dei primissimi anni ’80 (chiedo lumi a chi dovesse vederlo e avere dati più precisi, ma deve essere stato registrato nel periodo di 80/81, vista la presenza sul palco assieme a Pat Metheny di Jack De Johnette e Dewey Redman) è un documento davvero eccezionale per la presenza di alcuni musicisti avanzati del periodo, ma appartenenti a varie scuole ed estetiche anche molto diverse, che arrivano in parte a suonare insieme in una jam session finale.

Nel filmato di circa un’ora, si possono apprezzare degli estratti dei concerti dei singoli gruppi prima della reunion finale. All’inizio scorrono i nomi dei protagonisti, tra cui si segnalano molti nomi importanti. Vedere suonare Anthony Braxton Impressions o All Blues (alla sua maniera e molto ben sostenuto sul piano ritmico da una eccellente sezione ritmica costituita nientemeno che da Chick Corea, Miroslav Vitous e Jack DeJohnette) sul palco con Lee Konitz e Pat Metheny potrebbe cogliere di sorpresa più d’uno, ma nel periodo Braxton stava entro la comunità jazzistica molto più di quanto non faccia oggi, estendendo i suoi interessi oltre il jazz e nell’ambito più generale della composizione e dello sviluppo di nuove forme tra scrittura e improvvisazione. In ogni caso, come è noto, si tratta anche di un capace insegnante, visti i proseliti che è riuscito a produrre. Certo, vederlo sullo stesso palco con Metheny, musicista agli antipodi, fa una certa impressione, anche se in effetti non c’è praticamente interazione tra i due.

Divertente anche l’episodio nel quale, se ho capito bene, Braxton accenna a voce davanti a Lee Konitz (uno dei suoi riferimenti sassofonistici preferiti) e un Chick Corea, tra il sorpreso e l’imbarazzato, il suo assolo su The Song is You, il che è sicuramente indice della grande stima di Braxton per il “maestro”. Insomma, tanti spunti d’interesse in questo bel filmato che intendo proporvi per il fine settimana.

buon ascolto e buon week end.

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